Flusso di cassa: cos’è e come gestirlo

Il flusso di cassa è una delle misure più importanti per qualsiasi azienda. Attraverso di essa è possibile capire cosa esce e cosa arriva in termini finanziari nell’istituto, in modo da consentire un saldo sui conti dell’azienda attraverso i dati ricavati dal flusso di cassa. La sua importanza è quindi fondamentale per il buon funzionamento dell’impresa, poiché è attraverso di essa che è possibile seguire le metriche.

Una delle cause del fallimento di una certa impresa è la mancanza di liquidità nel suo flusso di cassa, cioè quando c’è uno squilibrio tra il profitto e le spese di una certa istituzione, rendendo impraticabile lo svolgimento della sua attività, dato che essa non ha capitale per mantenere le sue attività, poiché il denaro speso per le attività dell’azienda è molto maggiore del profitto ottenuto da queste attività.

Un’azienda che fa molti affari non sempre realizzerà un profitto, cioè significa che il numero di operazioni fatte dall’azienda non sempre genererà profitto per essa, dato che questi fattori non sono direttamente collegati, perché in certe aziende , anche se l’attività è in volume minore, il profitto da loro ottenuto è molto maggiore che in altri dove il volume d’affari è maggiore. Ciò è dovuto a diversi fattori.

Il profitto è direttamente legato alla gestione del business, dove, migliore è la gestione, maggiore è il margine di profitto e più facile sarà espandere il business dell’azienda, al fine di aumentare sempre più il suo margine di profitto ed espansione, creando una rete di negozi in grado di generare un enorme profitto per l’azienda e l’imprenditore, oltre che per i suoi dipendenti.

Perché ciò avvenga, è necessario avere una buona gestione dei flussi di cassa, perché come accennato in precedenza, non sempre un’azienda che ha un buon profitto avrà un flusso di cassa interessante. In effetti, è abbastanza comune che le aziende con un buon margine di profitto non abbiano liquidità di cassa, causando il default su alcuni obblighi finanziari come le loro tasse.

Con questo in mente, abbiamo creato questo articolo per aiutarti a capire un po ‘di più sul flusso di cassa e su come mantenerlo sempre adeguato al funzionamento dell’attività della tua azienda, in modo da consentire il completo pagamento di tutti gli obblighi fiscali. data corretta. Quindi, se vuoi saperne di più sull’argomento, continua a leggere questo articolo e rimani aggiornato su tutte le informazioni pertinenti.

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Cos’è il flusso di cassa?

Il flusso di cassa è un indicatore utilizzato dalle aziende, che misura e tiene traccia di tutti i cambiamenti, positivi o negativi nella liquidità dell’attività dell’azienda, in un dato periodo. In termini semplici, flusso di cassa significa misurare entrate e uscite, diminuendo ciò che è entrato e ciò che è uscito. Il risultato di questo conto può essere positivo o negativo, essendo caratterizzato come flusso di cassa.

I suoi valori includono tutta la contabilità generale dell’azienda, che descrive i pagamenti relativi a dipendenti, fornitori, costi di produzione, manutenzione e continuazione delle attività aziendali, insieme a tutte le spese che l’azienda ha, al fine di elencarle secondo per la loro rilevanza fiscale, creando una sconcertante di queste spese dalla più grande alla più piccola.

Attraverso questo budget è possibile avere un’organizzazione di tutte le attività sviluppate dall’azienda, al fine di prendere decisioni importanti riguardo la continuità di questi processi attraverso i dati ottenuti al momento in cui viene effettuato il bilancio dei flussi di cassa, con i report delle spese fiscali obbligatorie per il funzionamento della società, addebitate dal Governo.

A cosa serve il flusso di cassa?

È una misura in grado di identificare la capacità finanziaria di un’azienda, ovvero, attraverso questa misura, è possibile avere un’idea delle attività da essa svolte, siano esse redditizie o dannose, misurare la possibilità di autosostenibilità di questa azienda, verificando se ha i mezzi per rimanere stabile anche in tempi di crisi, senza la necessità di cercare un aiuto finanziario attraverso istituti finanziari e bancari.

In termini pratici, il flusso di cassa è lo strumento principale utilizzato dai manager nello svolgimento del processo di gestione e ottimizzazione dei processi, con l’obiettivo di migliorare le modalità di utilizzo delle risorse aziendali, ridurre il più possibile le spese e migliorare il funzionamento dei servizi, seguendo la logica dell’MVP, il valore più basso possibile per sostenere il business, spendere meno e guadagnare di più.

Il manager dell’azienda deve essere in grado di stimolare il flusso di cassa in modo positivo, migliorando il business svolto e negoziando le coperture al momento giusto, per evitare di perdere denaro con operazioni sbagliate. Questo denaro può essere utilizzato per pagare gli obblighi fiscali della società o semplicemente per essere investito nel miglioramento di queste attività, al fine di ottenere maggiori profitti da esse.

Come calcolare il flusso di cassa

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Il calcolo del flusso di cassa è abbastanza semplice, basta raccogliere tutto l’importo relativo ai profitti ottenuti dall’azienda in un certo periodo, riducendo le spese necessarie per il pieno funzionamento dei servizi, raccogliendo tutte le spese , compresi quelli relativi alla manutenzione delle macchine, all’ammortamento degli oggetti, alle tasse e agli investimenti effettuati dal gestore per migliorare i servizi. Con questo è possibile arrivare al valore finale del flusso di cassa, che è positivo quando l’attività è redditizia e negativo quando non è possibile ottenere buoni rendimenti.

I pericoli di un flusso di cassa negativo

Quando il flusso di cassa diventa negativo, significa che l’attività non sta andando molto bene, in modo da richiedere maggiore attenzione da parte dei manager dell’azienda affinché questo indice possa essere invertito. Quando questo flusso rimane negativo per un lungo periodo, può nuocere al modo in cui viene condotta l’attività, rendendo impossibile il pagamento degli importi relativi ad obblighi fiscali e altri oneri necessari per il funzionamento delle società, che possono anche comportare la chiusura e interruzione delle attività di impresa di tale istituzione, pertanto, è necessario prestare attenzione a questi indicatori e ricercare miglioramenti nei risultati per evitare problemi nel funzionamento dell’azienda e possibile chiusura delle attività lavorative di quel particolare istituto di impresa.

1 commento su “Flusso di cassa: cos’è e come gestirlo”

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