Oggigiorno, gli investimenti privati sono sempre più attraenti a causa della loro diversità. Questo perché l’internet banking consente a chiunque di acquistare o vendere praticamente qualsiasi cosa su Internet con facilità e convenienza. Allo stesso modo, sono gli ETF che hanno molta commercializzazione per un’interessante alternativa di investimento, tenendo presente che le passività di risparmio collettivo, cioè, sono in grado di riprodurre un indice.
In questo contesto, questo investimento presenta diversi vantaggi, come la possibilità di ridurre i costi di gestione e la tendenza che l’ETF deve essere identico al mercato. In questo modo, quando il mercato finanziario va bene, con alti profitti e aspettative di prosperità, questo investimento permette di guadagnare più profitti rispetto a se si usassero altri tipi di attività.
Quindi, se sei interessato a saperne di più sugli ETF, questo articolo è per te. Qui, parleremo delle principali caratteristiche di questo tipo di investimento, come: cos’è, come fare per investire in esso, quali precauzioni prendere, tra molti altri argomenti che faciliteranno la tua scelta al momento dell’investimento.
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Cos’è l’ETF e come funziona?
La definizione di ETF è fondamentalmente: fondi passivi che riflettono fedelmente l’andamento che ha il mercato, cioè che profittano in base all’ascesa del mercato. In questo caso l’investimento non necessita di gestione delle scorte, ma solo di riapplicazione di valori determinati dal mercato. L’ETF è quindi uno strumento considerato interessante per chi gestisce e per chi acquista, perché:
- Non richiede analisi o strumenti avanzati per determinare dove investire il denaro, dato che il fondo è passivo e capace di autogestione. Tuttavia, è necessario mantenere la proporzione nei titoli;
- Non è necessario che tu gestisca sempre questo investimento, se ne occupa il sistema che determina la composizione del portafoglio;
Quali sono i tipi di ETF?
In Italia, ci sono diversi ETF che possono avere la loro performance collegata a:
- Indici: come la borsa valori, tra gli altri;
- Materie prime energetiche: in questo caso le materie prime sono l’energia, come il petrolio;
- Materie prime: metalli (terre rare, preziose, industriali, tra gli altri);
Qual è la differenza tra attività e passività?
In primo luogo, l’ETF (che è una passività) è considerato più redditizio. Questo perché le risorse vengono create per battere il benchmark di riferimento attraverso transazioni speciali, il che fa sì che abbiano i seguenti svantaggi:
- Più costoso da mantenere: è necessario pagare l’amministratore;
- Sono meno trasparenti: il manager che prende le decisioni su dove mettere i soldi e su cui non hai molto controllo;
- Prestazioni più deboli.
Quali sono i vantaggi dell’ETF?
Fondamentalmente, i vantaggi di ETF sono:
- Puoi intervenire completamente nell’indice;
- Puoi investire in diversi tipi di mercati, compresi quelli non accessibili a chi non ha grandi fortune, come i mercati di altri paesi;
- È possibile avere differenziazioni, principalmente per ETF basate sul mercato azionario;
Qual è la differenza tra ETF ad accumulazione e ETF a distribuzione?
In sintesi, gli ETF sono classificati in due categorie principali e ciascuna presenta vantaggi e svantaggi. Pertanto, a seconda di cosa si vuole con questo investimento, è interessante scegliere l’uno o l’altro. Sono loro:
- Accumulazione: quando ci sono profitti, vengono reinvestiti automaticamente. Per fermare questo reinvestimento, è necessario intervenire. Il grande vantaggio di questo tipo di ETF è la possibilità che ha di sfruttare l’interesse composto;
- Distribuzione: questo tipo di investimento ti paga una parte del profitto per ogni periodo predeterminato (mensile, trimestrale, semestrale, tra gli altri);
Cosa sono gli ETF strutturati?
In sintesi, gli ETF strutturati vengono utilizzati per aumentare la performance degli investimenti. Con loro, puoi investire passivamente, cioè aggressivamente; puoi investire in modo più economico moltiplicando l’indice (tuttavia, sei esposto a valori inferiori rispetto all’ETF standard); può ridurre i rischi dell’emittente, tra le altre cose. Tuttavia, va sempre tenuto presente che si tratta di un investimento a lungo termine ad alto rischio e deve essere utilizzato con cautela.
Cosa sono gli ETF attivi?
La grande differenza tra questo tipo di ETF e quello convenzionale è il modo in cui viene gestito. Per questo motivo, gli indici utilizzati come riferimenti possono subire altre variazioni non previste per gli ETF passivi, come quelle relative alla capitalizzazione aziendale, allo scenario economico nazionale e mondiale, tra molti altri fattori.
Quali sono gli svantaggi degli ETF?
Pur presentando numerosi vantaggi, questo tipo di investimento presenta anche alcuni svantaggi, quali:
- Sono più suscettibili di abuso da parte degli investitori;
- Se non stai attento nell’allocazione delle risorse, rischi di perdere molti soldi;
- E altri;
Come si investe in ETF?
In Italia, questo investimento è regolamentato e gestito da Borsa Italiana. Pertanto, per investire in ETF, è sufficiente avere un conto con un ordine di deposito di titoli e la negoziazione di questo investimento avviene nello stesso modo in cui vengono negoziati titoli con valori diversi. Pertanto, è necessario accedere alla borsa e cercare il codice ISIN (come viene chiamato ETF).
Una volta scelto l’ETF che desideri acquistare, segui i passaggi seguenti:
1: scegli l’indice in cui vuoi investire;
2: scegli l’ETF;
3: Cerca il codice ISIN;
È possibile acquistare ETF online?
Sì, è possibile. Per fare ciò, è necessario disporre di un conto bancario ed essere associati a una piattaforma di intermediazione.
È possibile acquistare ETF direttamente con la banca?
Sì, ma i banchieri preferiranno che tu acquisti i beni della banca.
Qual è l’importo minimo che devo investire in ETF?
In teoria non esiste un valore minimo, considerando che il prezzo dell’ETF è variabile. Tuttavia, in alcune banche tradizionali, ti richiedono di iniziare con € 100.
Dove investire?
Ci sono alcune indicazioni per questo, come ad esempio:
- Xtrackers;
- Vanguard;
- Migliori ETF su Borsa Italiana;
- Migliori ETF Azionari;
- Lyxor;
- iShares;
- ETF S&P500;
- ETF Obbligazionari;
- ETF Mercati Emergenti;
- ETF Megatrend;
- ETF Immobiliare;
- ETF Healthcare;
- ETF Gold Mining;
- ETF FTSE MIB;
- ETF Energie rinnovabili;
- ETF Dax;
- ETF China;
Tuttavia, prima di investire in uno di questi, è interessante parlare con un professionista. Quindi, avrai più sicurezza con la tua operazione.