Servizio ATA 24 mesi: Chiarimenti Ministeriali per la Validità dal 16 Aprile 2024

ATA 24 mesi: Validità garantita, chiarezza ministeriale dal 16 aprile 2024.

**C**omunicazioni Ufficiali del Ministero

Il Ministero dell’Istruzione e del Merito ha recentemente emanato importanti chiarimenti in merito alla validità del servizio prestato dal personale ATA con contratto a tempo determinato di durata pari a 24 mesi, con particolare riferimento alle disposizioni applicabili a partire dal 16 aprile 2024. Questi chiarimenti, resi necessari a seguito di numerose richieste di delucidazioni pervenute dagli uffici scolastici e dalle organizzazioni sindacali, mirano a fornire un quadro normativo chiaro e univoco, al fine di garantire una corretta applicazione delle procedure concorsuali e delle graduatorie.

In primo luogo, è fondamentale sottolineare che i chiarimenti ministeriali confermano la validità del servizio prestato per un periodo di 24 mesi, anche se non continuativi, ai fini della valutazione del punteggio nelle graduatorie di circolo e di istituto di terza fascia. Tuttavia, è importante precisare che il servizio deve essere stato prestato in scuole statali, escludendo quindi il servizio svolto in scuole paritarie o private. Inoltre, il Ministero ha ribadito che il servizio deve essere stato svolto in qualità di personale ATA, nelle diverse figure professionali previste dal profilo, quali assistenti amministrativi, assistenti tecnici, collaboratori scolastici, cuochi, guardarobieri, infermieri e addetti alle aziende agrarie.

Un aspetto cruciale dei chiarimenti riguarda la modalità di calcolo del punteggio. Il Ministero ha specificato che il punteggio attribuito al servizio prestato sarà determinato in base alla normativa vigente, ovvero in base al numero di mesi e giorni di servizio effettivamente svolti. A tal proposito, è stato chiarito che, per il calcolo del punteggio, si terrà conto anche dei periodi di servizio prestati a tempo parziale, proporzionalmente alla percentuale di orario svolto.

Inoltre, i chiarimenti ministeriali hanno fornito indicazioni precise in merito alla documentazione da presentare per la valutazione del servizio. I candidati dovranno produrre, oltre alla dichiarazione dei servizi resa ai sensi del DPR 445/2000, anche la certificazione rilasciata dalla scuola di servizio, attestante la durata e le mansioni svolte. Tale certificazione dovrà essere redatta secondo le modalità indicate dal Ministero, al fine di garantire la trasparenza e l’omogeneità delle procedure di valutazione.

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Un ulteriore punto di interesse riguarda le situazioni in cui il servizio è stato prestato in più scuole. In questi casi, il Ministero ha chiarito che il punteggio sarà calcolato sommando i periodi di servizio prestati in ciascuna scuola, purché la documentazione prodotta sia completa e conforme alle disposizioni ministeriali.

Infine, il Ministero ha sottolineato l’importanza di una corretta applicazione delle disposizioni, al fine di evitare contenziosi e garantire la parità di trattamento tra i candidati. A tal fine, gli uffici scolastici sono stati invitati a fornire la massima collaborazione e assistenza ai candidati, al fine di agevolare la presentazione della documentazione e la corretta valutazione del servizio. In conclusione, i chiarimenti ministeriali rappresentano un importante passo avanti per la definizione di un quadro normativo chiaro e trasparente, volto a garantire la corretta valutazione del servizio prestato dal personale ATA con contratto a tempo determinato di 24 mesi.

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