Un business plan è un documento che raccoglie tutte le informazioni necessarie sull’azienda, attività o progetto che si intende stabilire. Questo documento ha la funzione di descrivere per iscritto diversi punti come: l’obiettivo aziendale, la strategia, le tecniche di marketing che verranno applicate, le spese finanziarie dell’azienda, tra gli altri.
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Il business plan è ampiamente utilizzato per descrivere progetti, soprattutto per startup, sempre più famose nel mercato come nuove iniziative. Pertanto, in questo testo ti daremo tutte le informazioni su come utilizzare il business plan come alleato della tua azienda o idea.
Come preparare un business plan
Come accennato in precedenza, il business plan funge da guida strategica per l’azienda che viene solitamente presentato agli azionisti, alle istituzioni finanziarie e ad altre figure importanti nello sviluppo dell’idea e nella costituzione della nuova società.
I primi interessati a fare un’analisi del business plan di una società sono le banche e gli stessi intermediari finanziari, che avranno il compito di concedere o meno finanziamenti diretti all’elaborazione della società in questione. Immagina quanto sia importante questo documento quando si decide se le banche accettano o supportano l’idea di una startup in via di sviluppo.
Nel processo di creazione del piano, una delle prime cose da definire è il modello di business. In pratica vengono fornite alcune informazioni in relazione a come il progetto imprenditoriale creerà valore, evidenziando alcuni punti come ricavi, risorse, tipologie di attività, costi da affrontare, tecniche per attrarre clienti e strategie di marketing.
L’informazione chiave è definire il tempo e il denaro che ci si aspetta vengano utilizzati per implementare il nostro modello di business.
In genere, un piano aziendale copre un periodo da tre a cinque anni.
Il documento verrà aggiornato periodicamente al fine di illustrare gli scostamenti, o meno, delle proiezioni economico-finanziarie inizialmente ipotizzate. I risultati raggiunti dall’azienda devono essere illustrati e, in caso di forti scostamenti negativi, proporre e introdurre cambiamenti nelle strategie e azioni di marketing per l’azienda.
Cosa compone il business plan
Generalmente il business plan si compone di due parti fondamentali, che sono:
- La prima parte è legata agli aspetti e alle caratteristiche economico-finanziarie dell’azienda, con le informazioni di progetto presentate numericamente;
- La seconda parte, non meno importante della prima, si propone di descrivere il progetto dell’impresa, quali saranno le tecniche utilizzate per entrare nel mercato, la concorrenza e le azioni di marketing previste.
Parte descrittiva, ovvero il progetto imprenditoriale
saranno evidenziate le seguenti informazioni: la descrizione della società, i soci fondatori, l’oggetto sociale, al fine di chiarire gli obiettivi finanziari dell’impresa.
Poiché fa parte dell’economia di mercato, un business plan di qualità terrà conto della gestione fatta dalla concorrenza, delle azioni di marketing, avendo una visione futura della crescita e dello sviluppo della tua attività a lungo termine.
La descrizione del prodotto, o la tecnologia dell’azienda, è direttamente collegata all’oggetto sociale. Successivamente verrà descritta la costituzione della società nel suo insieme e le possibili partnership commerciali con altre società che già operano nel mercato.
Anche l’immagine dell’imprenditore o imprenditore gioca un ruolo importante nella presentazione del Business Plan. Il piano deve rispondere a chi è l’imprenditore, quali sono la sua esperienza o capacità, le sue motivazioni per avere in mente una nuova iniziativa e qualsiasi altra informazione che descriva la sua immagine.
È anche importante descrivere e rappresentare il mercato di sbocco, ad esempio dove verranno effettuate le vendite o dove verranno collocati prodotti e servizi. Inoltre, una descrizione del mercato attuale in questione e delle strategie che verranno applicate sulla base di questo scenario. La valutazione della concorrenza nel mercato deve evidenziare il modo in cui il mercato sarà affrontato: la costituzione dell’offerta, la competitività attesa dall’azienda, le proiezioni, il superamento e la gestione delle barriere all’ingresso nel mercato competitivo.
Successivamente, il piano indicherà quali saranno le fonti di approvvigionamento: quali saranno gli attributi di queste fonti, chi saranno i fornitori e qual è la valutazione preventiva di affidabilità. È chiaro che si parlerà di qualcosa di innovativo, che probabilmente avrà bisogno di brevetti o licenze e che possa inserirsi in una nicchia di sviluppo nel mercato. Pertanto, il business plan deve enfatizzare questo elemento, prestando attenzione ai possibili programmi di sviluppo. Quindi è bene ricordare di nuovo le strategie di marketing.
Queste azioni hanno bisogno di gestire e rappresentare al meglio le scelte di prezzo, la forma di comunicazione, la descrizione delle reti di vendita e le strategie di marketing dell’azienda. Inoltre, devono essere prese in considerazione anche le attrezzature tecnico / industriali della nuova attività, come gli accordi di produzione e distribuzione.
Business plan e numeri
Questa sezione del business plan terrà conto e rappresenterà gli attributi finanziari, economici e patrimoniali, sulla base delle previsioni future, della startup che sta cercando di decollare.
I punti che verranno rappresentati saranno disposti schematicamente, in modo realistico e che è stato ponderato attraverso studi di settore. In particolare, si tratta degli schemi che riguardano: il piano di vendita, con proiezioni e indicazione dei ricavi secondo i periodi; rappresentazione dei costi di produzione dell’azienda, sempre pro-periodo con spese fisse e con evidenziati i costi che si prevede possano variare.
Queste proiezioni devono tenere conto dell’andamento dell’attività in un massimo di 5 anni.
Schema numerico dei costi fissi
Questo schema numerico rappresenta i costi fissi che sono tangibili e intangibili. Ciò vale anche per la rappresentazione dei costi aziendali strutturali, meglio noti come costi generali.
A complemento di tali dati vengono riepilogati il conto economico, il bilancio, la liquidità della società in esame e le indicazioni dei principali indici di analisi delle presentazioni finanziarie.
Conclusione
Questo testo ti ha permesso di capire di più su come il business plan descriverà la tua azienda o progetto. Il piano parlerà di più di ciò che l’azienda creerà e fornirà ai propri clienti, nonché di come intende entrare nel mercato, tra gli altri fattori importanti.
Le due parti fondamentali sopra menzionate costituiscono l’insieme di punti che verranno presi in considerazione dalle banche o dagli istituti finanziari in sede di approvazione del progetto e del suo finanziamento.
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